Coronavirus

Si è svolto oggi pomeriggio l’incontro tra il ministro De Micheli e le principali associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto merci e persone, tra cui CNA Fita. Durante l’incontro CNA  Fita  ha sottolineato le  pesanti  ripercussioni  che  stanno  subendo  le imprese el settore, con un calo verticale del fatturato: meno 50 per cento per i taxi e situazione di sostanziale  paralisi  per NCC auto e bus. Non va meglio sul fronte trasporto merci che, in generale,  fa registrare  una  significativa  riduzione  dei  servizi,  con  particolari criticità  in alcuni settori come quello della movimentazione dei container. 

A fronte dell’emergenza, CNA Fita ha ribadito che le misure economiche di sostegno non possono  essere  limitate  alle  sole imprese  ubicate  nelle  zone  rosse,  ma  vanno  estese all’intero settore dei trasporti senza alcuna distinzione territoriale. Accanto agli interventi che  salvaguardano  la  liquidità  e  l’occupazione  delle imprese  (sospensione  rate  mutui, leasing,  imposte  e  tributi) occorrono  chiarimenti  nei  casi  di  quarantena  del  personale  addetto  alla  guida,  sia  con  riferimento  alle  certificazioni  sanitarie necessarie  che  per quanto  riguarda  gli  effetti  giuridici  di eventuali inadempienze  contrattuali  collegate all’impossibilità di adempiere all’esecuzione del contratto di trasporto. 

CNA  Fita  ha  apprezzato  le  aperture  del  ministro  De  Micheli rispetto  alla  soluzione  dei problemi del settore. Il ministro infatti ha

espresso la volontà di adottare, nei prossimi giorni, interventi che superino la territorialità, affrontando in maniera generale le criticità  del  comparto.  Condivisibili  sono  anche  le  indicazioni  di intervenire  sull’ampliamento dell’utilizzo del fondo centrale di garanzia  e  sull’adozione di linee  guida nazionali in materia sanitaria

anche  per  evitare  comportamenti  difformi  da  un  territorio all’altro nonché l’impegno a rendere permanente il tavolo di confronto con le associazioni d’impresa per seguire tempestivamente l’evolversi della crisi.
Roma, 2 marzo 2020