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Resto al Sud è una misura che prevede un contributo a fondo perduto del 50% con finanziamento a tasso zero del restante 50% dedicata ai soggetti proponenti di età compresa tra i 18 ed i 55 anni che vogliono costituire una nuova impresa.

 

Possono partecipare anche le imprese in esercizio costituite a partire dal 22 giugno 2017 (fermo restando il limite di età).

 

In quali settori posso avviare la mia nuova impresa:

• Produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura

• Fornitura di servizi alle imprese e alle persone

• Turismo

• Attività professionali in forma di impresa

 

NB: ESCLUSO dal finanziamento il commercio

 

Cosa Finanzia: 

· Interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (Max 30% del programma di spesa)

· Macchinari, impianti e attrezzature nuovi programmi informatici e servizi (TIC)

· Spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) Max 20% del programma di spesa

 

NB: Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.

 

Finanziamento massimo concedibile:

– 60 mila euro per la ditta individuale

-100 mila euro per la società costituenda/costituita da due soggetti con i requisiti di ammissibiità

– 150 mila eruo con 3 soggetti

– 200 mila con 4 soggetti

 

Evoluzione normativa 2020-21 e nuove agevolazioni:

Il comma 170 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2021 emenda la disciplina della misura Resto al Sud, introdotta dal D.L. n. 91/2017 (Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno), volta ad incentivare la nascita di nuove realtà imprenditoriali ad opera di giovani imprenditori nelle regioni del Meridione, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, innalzando l’età anagrafica dei soggetti ammessi a richiedere il finanziamento da 45 a 55 anni.

NB. Si attende circolare attuativa di Invitalia spa affinchè la misura diiventi operativa.

L’art. 245 del Decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n.34) ha previsto inoltre per le imprese di Resto al Sud un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante, di 15.000 euro per le attività svolte in forma di ditta individuale o di libera professione esercitata in forma individuale, di 10.000 euro per ogni socio, fino ad un massimo di 40.000 euro, per le attività esercitate in forma societaria

Lo scorso novembre, con decreto del Presidente della Regione Sicilia n. 28/2020,  il governo regionale attraverso la misura “Resto in Sicilia” ha regolamentato la concessione di ulteriori agevolazioni alle attività imprenditoriali in Sicilia già beneficiarie degli incentivi “Resto al Sud”, accessibili attraverso credito d’imposta.

 

Info e contatti: 

Antonio Merenda (3204575720)

Responsabile Finanza agevolata CNA Catania

 

Giuseppe Petta (3282879341)

Vicepresidente Territoriale CNA Catania con delega al credito