VIA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA Parte la fattura elettronica obbligatoria attraverso il Sistema di interscambio (Sdl) nell’ambito dei rapporti tra privati per le cessione di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia. Esclusi i soggetti che aderiscono al regime forfettario
REVISIONE VEICOLI Dal primo gennaio 2019 vengono affidati ai centri privati autorizzati anche la revisione dei mezzi pesanti ( massa complessiva superiore a 3, 5 tonnellate) ,tranne quelli che trasportano merci pericolose e i camion frigo ( trasporti di merci deperibili a temperatura controllata Atp).
NUOVA SABATINI Rifinanziata con 48 milioni di euro per il 2019 la misura che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari ,attrezzature ,impianti ,beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
ABOLIZIONE DEL SISTRI Dopo 11 anni di rinvii, decreti inapliccabili ,costi e infine attività limitatissima chiude il SISTRI. Il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali istituito nel 2010, obbligatorio per le imprese di 10 dipendenti . In attesa dell’elaborazione del nuovo sistema, resta la tracciabilità cartacea.
ABROGAZIONE DELLO SPESOMETRO Eliminato l’obbligo di trasmissione alle Entrate dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute e registrate , nonché i dati delle relative variazioni.
UN ANNO IN PIU’ PER I BONUS CASA Vengono prorogati di 12 mesi ,fino al 31 dicembre 2019, tutti e quattro i bonus sui lavori in casa in scadenza a fine 2018:la detrazione “standart” sul recupero edilizio ( 50 % fino a una spesa di 96 mila euro ), l’ecobonus (con percentuali di detrazioni e spese variabili in base ai lavori) , il bonus sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici ( 50 % fino a una spesa di 10 mila euro) e il bonus giardini (36 % fino ad una spesa di 5 mila euro).
FLAT TAX PER LE PARTITA IVA Estensione dell’ambito di applicazione del regime forfetario, con imposta sostitutiva unica al 15 % , ai contribuenti che rispettano il limite di ricavi o compensi conseguiti, pari a 65 mila euro ,indipendentemente dell’attività esercitata. Approfondimenti:Si restringe la platea dei destinatari della mini-Ires, vale a dire dello sconto del 9% dell’aliquota dell’Imposta sul Reddito delle Società che reinvestono gli utili in acquisizione di beni strumentali o in nuove assunzioni. Non potranno beneficiare dell’aliquota (che passa dal 24 al 15%) le imprese non commerciali per le quali il prelievo Ires resterà al 24%. Secondo le prime stime inoltre la misura non compenserà la fine del super ammortamento.
IPER AMMORTAMENTO La legge di Bilancio proroga i termini della disciplina della maggiorazione degli ammortamenti per investimenti sul fronte di Impresa 4.0 per l’intero 2019 (ordini effettuati dal primo gennaio al 31 dicembre 2019 e consegna effettuata entro il 31 dicembre 2020) ma cambia le aliquote:150% per progetti di importo compreso tra 10 e 20 milioni di euro200% per progetti di importo compreso tra 2.5 e 10 milioni di euro270% per progetti di importo fino a 2.5 milioni di euro.Il tetto massimo per gli investimenti entro i quali è possibile fruire della maggiore è fissato in 20 milioni di euro. In questo senso si considerano agevolate le piccole e medie imprese. Prosegue anche l’incentivo per i beni immateriali (140%), purché si proceda all’acquisto contestuale di almeno un bene materiale. Si porta a conoscenza che tutte le agevolazioni di impresa 4.0 non hanno bisogno di decreti attuativi e quindi sono da considerare subito in vigore.
SOFTWARE FRUITI SU PIATTAFORME CLOUD La nuova legge di Bilancio prevede che sarà possibile dedurre dalle tasse il 140% dei canoni annuali versati per poter utilizzare software per Impresa 4.0 su piattaforme cloud, cioè in modalità “as-a-service”, tramite abbonamento o subscription.
NUOVA SABATINI Dote di 480 milioni di euro per il 2019 in arrivo per rimpolpare la Nuova Sabatini, la misura per le Pmi che garantisce un contributo pari al 3.575% del capitale preso in prestito nel caso di investimenti in beni 4.0 (2.75% per beni strumentali di altra natura). I fondi messi a Bilancio nel 2018, lo ricordiamo, erano terminati il 4 dicembre.
CREDITO D’IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO Il credito d’imposta per spese di ricerca e sviluppo prevede l’abbassamento della quota agevolabile dal 50 al 25%. Cala anche l’importo massimo da 20 a 10 milioni per ciascuna impresa. La quota agevolabile rimane invece di 50 punti percentuali per le spese che riguardano il personale dipendente interno all’azienda direttamente impiegato nelle attività di R&S e i contratti stipulati con università, startup e Pmi innovative o enti di ricerca, quando non appartenenti allo stesso gruppo dell’impresa committente.
VOUCHER 4.0 L’incentivo è in forma di voucher a fondo perduto, per le micro e piccole medie imprese che intendano avvalersi della consulenza di un esperto per “sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali”. Il voucher è pari a:40.000 euro per le micro e piccole imprese nel limite del 50% della spesa25.000 euro per le medie imprese nel limite del 30% della spesa.80.000 euro per le reti d’impresa nel limite del 50% delle spese sostenute.I contributi sono subordinati alla sottoscrizione di un contratto di servizio di consulenza tra le imprese o le reti beneficiarie e le società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un apposito elenco che sarà istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio.
FORMAZIONE 4.0Rinnovato il credito d’imposta per le attività di formazione con tre aliquote diversificate per dimensione di impresa: 50% per le piccole con un tetto massimo di 300mila euro, 40% per le medie imprese e 30% per le grandi con un tetto di 200mila euro per azienda.
BLOCKCHAIN, IOT E INTELLIGENZA ARTIFICIALE È prevista l’istituzione di un Fondo per interventi destinati a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, con una dotazione di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.Il fondo finanzierà:- progetti di ricerca e innovazione da realizzare in Italia ad opera di soggetti pubblici e privati, anche esteri, nelle aree strategiche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, funzionali alla competitività del Paese;- iniziative competitive per il raggiungimento di specifici obiettivi tecnologici e applicativi;- il supporto operativo e amministrativo alla realizzazione di quanto previsto alle lettere a) e b), al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.
FONDO PER LA MICROELETTRONICA Istituto al Ministero per lo Sviluppo Economico il Fondo per l’erogazione dei contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione del Progetto di interesse comune europeo (Ipcei) sulla microelettronica. La dotazione ammonta a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, di 60 milioni per il 2021 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024. Si demanda ad un decreto ministeriale la definizione dei criteri per l’utilizzazione e per la ripartizione del Fondo.
DEDUCIBILITÀ DELL’IMU La novità prevede il raddoppio della deducibilità dell’Imu al 40% per gli immobili strumentali ai fini Ires e Irpef (capannoni, negozi e laboratori). Ad oggi le imprese possono dedurre solo il 20% dell’Imu.
TASSO INAIL Dal 2019 sarà in vigore la revisione delle tariffe da versare all’Inail per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro per il triennio 2019-2021. La norma è stata inserita nel maxiemendamento che ha riscritto la legge di Bilancio dopo il niet della Ue. Il taglio per le imprese prevede un abbattimento dei tassi medi del 32,72%. La nuova tariffa non sarà, infatti, più basata sui livelli infortunistici di vent’anni fa ma su quelli del periodo 2013-2015.Inoltre è previsto lo slittamento del termine di versamento in prima applicazione, al 16 maggio, con una possibile unificazione delle rate. A sostegno dei lavoratori che hanno avuto incidenti, inoltre, è previsto che l’Inail finanzi fino al 60% la retribuzione del disabile reinserito in azienda, fino alla cessazione dello stato di inabilità temporanea.
APPALTI SENZA GARA La soglia si alza e permette alla pubblica amministrazione di affidare lavori diretti per opere da 40 a 150mila euro. Per le spese fino a 350mila euro servirà una “consultazione di tre o più operatori economici”. L’incentivo è riconosciuto anche per assunzioni part-time, sempre contratto a tempo indeterminato. Il limite massimo dell’incentivo, in questo caso, è proporzionalmente ridotto. L’esonero dal pagamento dei contributi è riconosciuto anche nel caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019.In caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto avvalendosi dell’incentivo, effettuato nei 24 mesi successivi all’assunzione, determina la revoca dell’esonero dal pagamento dei contributi e il recupero delle somme corrispondenti al beneficio fruito.
INVESTIMENTI IN STARTUP Sono previste una serie di norme che favoriscono gli investimenti nelle startup innovative. Oltre a definire in maniera migliore i Fondi di Venture Capital e i Business Angels, le principali misure sono:- lo stanziamento di 30 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2012 e di 5 milioni di euro dal 2022 al 2025 per la costituzione, in capo al Ministero dello Sviluppo Economico, di un Fondo di sostegno al Venture Capital;- la possibilità̀ per i Fondi di Previdenza Obbligatoria di investire in Fondi di Venture Capital;- l’obbligo per i Pir (Piani Individuali di Risparmio) di investire il 3,5% delle loro risorse in Fondi di Venture Capital;- l’obbligo di investire almeno il 15% delle entrate dello Stato derivanti dalla distribuzione di utili d’esercizio o di riserve sotto forma di dividendi delle società partecipate dal Mef, in Fondi di Venture Capital.È inoltre previsto l’incremento al 40% delle detrazioni (persone fisiche) e delle deduzioni fiscali (società) per investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative.Per favorire i fenomeni di Open Innovation e Corporate Venture Capital, qualora una società (non startup innovativa) acquisisca il 100% di una startup innovativa e lo detenga per almeno 3 anni, la deduzione fiscale passa dal 30% al 50%.
SANATORIA DELLE CARTELLE Prevista una sanatoria delle cartelle, che prevede saldo e stralcio ed è rivolta ai contribuenti in difficoltà economica: per chiunque si trovi in una situazione grave e comprovata, sarà possibile regolarizzare la propria posizione a costi ridotti. L’estinzione dei debiti avverrà in base a diverse percentuali a seconda della situazione economica: si pagherà il 16% per redditi fino a 8.500 euro, il 20% fino a 12.500 euro e il 35% fino a 20mila euro. Inoltre, il pagamento avverrà senza sanzioni entro il 30 novembre 2019.
SOSTEGNO AL MADE IN ITALY Per il sostegno all’internazionalizzazione vengono stanziati 90 milioni per il 2019 e 20 milioni per il 2020 per il potenziamento del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia.
FLAT TAX Viene esteso il regime forfettario, con imposta sostitutiva al 15%, ai contribuenti che hanno conseguito nell’anno precedente ricavi o compensi, fino a un massimo di 65mila euro. Con l’estensione del forfettario vengono anche semplificati i requisiti di accesso. In primo luogo il tetto dei 65mila euro è unico per tutte le partite Iva e sostituisce i precedenti valori soglia dei ricavi/compensi percepiti, fissati tra 25 e 50mila euro, differenziati sulla base del codice Ateco che contraddistingue l’attività esercitata.Saltano inoltre i due limiti di spesa di cinquemila euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi erogati ai collaboratori, il tetto di ventimila euro al costo complessivo dei beni strumentali. Sale l’aliquota al 20%, per gli imprenditori individuali, gli artisti e i professionisti con ricavi fino a centomila euro.
ALIQUOTE LOCALIA gli enti locali viene concessa la possibilità di aumentare le aliquote Imu e Tasi e le addizionali Irpef.
(Elaborazione studi Cna Mantova)