“Come CNA Federmoda abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa progettando una particolare esposizione di microabiti e accessori indossati da speciali modelle, una esposizione che potrà trovare spazio in tutte le tappe delle ‘Giornate della Moda Italiana nel Mondo’ capace di esaltare la flessibilità e le competenze manifatturiere delle imprese artigiane e delle piccole imprese capaci di affrontare la complessità delle sfide competitive”. A dichiararlo Antonio Franceschini, responsabile nazionale CNA Federmoda annunciando il programma della seconda tappa dell’iniziativa lanciata lo scorso gennaio dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nell’ambito della diplomazia della crescita, in collaborazione con ICE Agenzia e le principali associazioni di categoria del settore moda.
“Sulla passerella della Dubai Fashion Week – ha chiarito Franceschini – porteremo imprese che grazie al programma previsto potranno anche interloquire con operatori emiratini potenzialmente interessati ad avviare relazioni commerciali”.
Prosegue così il programma delle “Giornate della Moda Italiana nel Mondo”, portando a Dubai il 2 e 3 settembre 2025 la seconda tappa dell’iniziativa nata dal Protocollo d’Intesa firmato a gennaio a Roma con Anfao, Camera Nazionale della Moda Italiana, Confapi Uniontessile, Confartigianato Moda, Confartigianato Orafi, CNA Federmoda, CNA Orafi, Confindustria Accessori Moda, Confindustria Federorafi, Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda e Altagamma.
Dopo il successo della tappa di lancio a Osaka, nell’ambito dell’Expo, il format – che punta a sostenere l’ulteriore internazionalizzazione del settore, forte di oltre 62mila aziende e 500mila addetti – approda nel centro del Golfo, una delle principali destinazioni per le case di moda italiane. Le esportazioni italiane negli Emirati Arabi Uniti hanno registrato nel 2024 incrementi record, raggiungendo 1,27 miliardi di euro, con una crescita del 34,4% rispetto all’anno precedente. Anche nel 2025 i dati confermano l’andamento positivo: nei primi cinque mesi dell’anno le esportazioni sono state pari a 620 milioni di euro, in crescita del 18,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Dubai e il Golfo rappresentano non solo un mercato di consumo, ma anche un laboratorio di nuove tendenze e soluzioni digitali e tecnologiche per il settore moda.
L’iniziativa si articolerà in due momenti principali: la sera del 2 settembre il Consolato Generale, insieme all’ICE, ospiterà la mostra “Italia è Moda”, curata da Clara Tosi Pamphili con la partecipazione delle associazioni di categoria firmatarie del Protocollo. L’evento, organizzato in partnership con Dubai Fashion Week e Level Shoes – la più grande piattaforma online di calzature di lusso – sarà anche l’occasione per promuovere la partnership strategica tra ICE e Level Shoes, che ha accolto quindici nuovi brand italiani nel suo portafoglio.
Il 3 settembre la moda italiana sarà protagonista alla Dubai Fashion Week grazie alla rinnovata collaborazione tra ICE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
CNA Federmoda sarà presente in entrambi gli appuntamenti: alla mostra presso The Lana Hotel Dorchester Collection con un’installazione delle creazioni di Aria di Arianna Pangrazi, BAAM – Bianco Accessori, Clò by Claudia B., Daniele Callegari, Daphne Sanremo, Kaos, Le Tele di Aracne, Lisa Tibaldi Atelier, Madà Sartoria, Opificio Modenese, Texture Italy e Valentina Poltronieri, mentre sulla passerella della Dubai Fashion Week sfileranno le collezioni di Gil Santucci e Valentina Poltronieri in uno show curato da Roberto Corbelli e Alex Leardini.


